martedì 6 marzo 2012

Zappe ed Intenti




perchè in fondo tutti si è un pò zappatori, e zappatori nel senso stretto del termine, proprio letteralmente. zappatori.
di quelli che zappa muniti dissodano qua e là la terra sotto i loro piedi e che a colpi di vanga portano alla luce nuova terra, nuova Terra, nuova vita.
e sassi, mucchi di sassi.
ebbene tutti noi, e questa volta metaforicamente, abbiamo una nostra personale zappa con la quale colpiamo attorno a noi, chi a casaccio, chi credendo di avere un piano ben preciso: si chiama lavoro.
perchè non c'è differenza tra essere operaio, segretaria, lap dancer, astrologo; cambia semplicemente la forma della zappa. chi ha una chiave inglese, chi un computer, chi un palo, chi dei fondi di caffè. e poco importa se non usi i fondi di caffè per fare l'oroscopo: potresti usare i miei appunti di storia della musica medioevale o il cesto della biancheria sporca che tanto per il capricorno sarebbe una settimana di merda comunque. 
ovviamente ognuno di noi ha una sua personale vocazione in quanto a zappe e bisogna fare molta attenzione nella scelta, perchè ne va della vostra vita futura. faccio un esempio. prendiamo Belen e Rita. Levi-Montalcini. la prima come zappa ha il suo apparato riproduttore e come terreno l'italiano medio, la secondo ha il cervello come suo strumento e la medicina come campo. tralasciando la grottesca immagine di Rita Levi-Montalcini che colpisce un microscopio con il suo cervello come se dovesse vangare dei vetrini, vorrei farvi soffermare sull'eventualità in cui queste due donne si scambino i loro ruoli e di conseguenza le loro zappe. ma ve l'immaginate Belen con una farfalla tatuata sulla corteccia cerebrale e la Montalcini che seziona una cavia con le tette? 
no, ovvio che non ve lo immaginate, e questo anche grazie a un blocco naturale della nostra psiche, una specie di fusibile freudiano che "salta" quando si parla di seni ultraottant... STACK.

la prima cosa quindi, è di essere coscienti e consapevoli nella scelta della zappa, senza però dimenticare l'amore con il quale poi si dovrò adoperarla, che sia per sventrare topi con tumori procurati da noi stessi o video amatoriali.



tutto questo per dire che la mia zappa è una connessione a internet e il terreno il cervello, mio e altrui.





buona zappata!

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